Da ormai 40 anni, il 15 marzo si festeggia la
“Giornata mondiale dei diritti dei consumatori”, ma l’evento ha in realtà un’origine molto più antica, infatti nasce a seguito del discorso pronunciato dal presidente americano John F. Kennedy il 15 marzo 1962 in cui vennero stabiliti ufficialmente i diritti dei consumatori e la loro tutela. Si tratta di una giornata particolarmente sentita ancora oggi in quanto aggrega una comunità di cui facciamo parte tutti e che – a volte – non è sufficientemente tutelata.
Attualmente in Italia i diritti dei consumatori sono riconosciuti e difesi dal
Codice del Consumo e la recentissima direttiva (UE) “Omnibus” aggiunge ulteriori tutele che si indirizzano particolarmente ai consumatori digitali.
In occasione della Giornata Mondiale dei diritti dei consumatori,
idealo - portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi – ha indagato su come stiano cambiando i consumatori digitali e le loro esigenze, mettendo in luce come gli acquisti digitali rappresentino ormai una realtà consolidata per la quasi totalità della popolazione.
Un recente sondaggio di Kantar per idealo, infatti, mette in luce come
il 79% degli italiani abbia fatto un acquisto online nel corso dell’ultimo mese, dato che sale ad oltre il 95% considerando gli ultimi tre mesi.
Il pubblico femminile ha superato leggermente quello maschile, infatti è circa il 97% delle donne ad aver effettuato un acquisto online negli ultimi tre mesi, a fronte del 94% degli uomin.
La fascia di età più attiva negli acquisti digitali è quella
tra i 35 e i 44 anni, oltre il 30% di loro – infatti – tende a fare un acquisto online una volta alla settimana, seguono i 25-34enni e i 44-55enni (25%), i giovanissimi tra i 16 e i 24 anni (17%) ed infine gli over 55 (14%).
Ma cosa comprano particolarmente i consumatori italiani? Il 43% di loro negli ultimi tre mesi ha acquistato un prodotto di elettronica, seguono il settore moda & abbigliamento (41%) e quello delle scarpe (33%).
L’Italia è l’unico paese in cui l’elettronica si posiziona al primo posto del podio. In Francia, Spagna, Regno Unito ed Austria è moda & abbigliamento il settore dominante, mentre l’elettronica si classifica solo terza in Spagna ed Austria, quarta nel Regno Unito e addirittura quinta in Francia.
La Francia – al contrario - predilige il settore dell’intrattenimento (libri, cd e dvd) che si posiziona al terzo posto tra i segmenti più interessati dagli acquisti digitali negli ultimi tre mesi. il Regno Unito, invece, si dimostra particolarmente attento al food & beverage (al secondo posto, mentre in Italia è solo al nono). L’Austria, ancora, premia il settore “salute & farmacia”, al secondo posto (mentre in Italia è al settimo) ed in Spagna, infine, è particolarmente attivo il settore del turismo digitale (al quarto posto, a fronte dell’ottavo in Italia).
Una caratteristica fondamentale dei “nuovi” consumatori – infine –
è quella di prestare particolare attenzione alla comparazione prezzi: circa il 95% degli intervistati usa la comparazione per verificare i costi di prodotti e beni di consumo, il 91% la usa nel settore viaggi, circa l’80% nei servizi ed il 77% in ambito assicurativo.