Provate a immaginare una città senza buche, con le strade rifatte a puntino e senza pericoli, l’asfalto ben tenuto, i marciapiedi sistemati, le piste ciclabili protette, dove il numero di incidenti crolla, le richieste danni si azzerano e spostarsi diventa facile e possibile per tutti. Fantasia? No, già realtà. Grazie ad
Anomaleet, muoversi in strada non è mai stato così facile e sicuro.
Anomaleet è un sistema rivoluzionario dal punto di vista tecnologico che consente di
prevenire e monitorare lo stato di ammaloramento delle strade, e di sistemarlo. L’obiettivo di Anomaleet è analizzare lo stato delle strade, potendo segnalare i problemi in tempo reale.
Ma cos’è esattamente Anomaleet e come funziona? Si tratta di un sistema unico e tecnologicamente molto avanzato di analisi dei dissesti stradali - automatico, veloce, economico ed efficiente - che abbina ad una piattaforma informatica, con software e algoritmi proprietari, innovative tecnologie di rilevazione su autoveicoli dedicati.
In pratica, Anomaleet rileva le anomalie stradali e ne analizza i livelli di criticità e pericoli. Il tutto in pochi secondi: la sua straordinarietà sta proprio nella rapidità e nella precisione dei dati che è in grado di fornire su un determinato tratto stradale.
Un’invenzione in apparenza semplice ma dallo straordinario impatto sulla nostra vita quotidiana, ideata dallo startupper lombardo Volfango Politi, in collaborazione con Mauro e Michele Sala, che insieme sono riusciti là dove nessuno ancora era arrivato: mappare in tempo reale le condizioni delle strade italiane e far intervenire subito Comune, Provincia o Regione di riferimento per gli interventi di riparazione.
“Siamo una piccola realtà, ma quello che facciamo è sostanzialmente unico – spiega il CEO Politi –. Tramite il nostro software riusciamo a mappare la condizione degli asfalti in tempo reale e a costi accessibili a chiunque”. Una realtà nata nel 2018 come start-up e oggi in grande crescita: “In questi anni abbiamo messo a disposizione il progetto anche a titolo gratuito per dei test iniziali della Pubblica Amministrazione per farne capire la bontà e implementare la tecnologia passo dopo passo, per arrivare a una soluzione sempre migliore”.
Tramite sensori GPS e speciali accelerometri installati su auto di servizio e/o create ad hoc, le “Anomaleet CAR”, il sistema riesce ad effettuare la rilevazione automatica delle anomalie stradali – buche, screpolature, rappezzi, sfondamenti, gibbosità, radici di alberi e piante fuori terra ecc. – e ad analizzare i dati.
“Con l’utilizzo di un accelerometro e di un GPS siamo in grado di registrare l’esperienza fatta dal veicolo su una data strada sulla base delle vibrazioni, che vengono classificate in 4 livelli di gravità: è una specie di ‘cardiogramma degli asfalti’”. Gli algoritmi matematici classificano e censiscono le anomalie in queste 4 diverse soglie di criticità, evidenziandole con 4 colori diversi.
Le rilevazioni vengono completate da sopralluoghi fotografici automatici, effettuati con speciali telecamere montate a bordo delle Anomaleet-CAR, in grado di effettuare un “censimento catasto strade” in modo veloce e sicuro su tutto il territorio. Oltre alle Anomaleet CAR sono state create anche le “Anomaleet BIKE”, biciclette 100% elettriche in grado di fare rilevazioni sulle piste ciclabili e sui marciapiedi.
Tutti i dati vengono poi automaticamente collezionati nel sistema software cartografico
suite.anomaleet.com, in grado di presentare le informazioni aggiornate in real time e gestire le attività necessarie per la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale. Il vantaggio è anche che si può fare tutto senza dover interrompere il traffico e senza dover effettuare soste.
Per i Comuni, scegliere di adottare Anomaleet significa avere una fotografia completa del territorio in tempo reale, analizzare e monitorare velocemente il degrado stradale tramite una piattaforma digitale dedicata, poter già prevedere in anticipo l'usura del manto stradale su tutto il suo territorio.
Questo significa anche rendere più efficiente la gestione delle spese per la manutenzione, e, dunque, ridurre i costi, organizzare piani di manutenzione e simulare diverse strategie manutentive: tutto questo per il fine ultimo di migliorare la mobilità e la sicurezza stradale dei cittadini.
Ad oggi Anomaleet ha effettuato circa 3 milioni di rilevazioni, ha scovato più di 750mila anomalie e oltre 150mila criticità in numerosi Comuni e grandi città, come Roma, Milano, Vicenza e diversi Comuni di tutta Italia di differenti dimensioni.