Gli exploit sono programmi progettati per sfruttare varie vulnerabilità negli attacchi informatici. Gli ultimi dati di
Kaspersky Security Network rivelano un aumento degli attacchi con exploit verso gli utenti Linux. La ricerca indica che il picco è stato raggiunto nel quarto trimestre del 2023, mentre la tendenza generale alla crescita persiste nel 2024, con un calo poco rilevante nel primo trimestre. Nel periodo gennaio-marzo 2024, si è registrato un aumento di quasi il 130% degli attacchi agli utenti Linux che hanno utilizzato vari exploit e vulnerabilità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Linux sta guadagnando terreno nel mercato dei sistemi operativi desktop. Secondo
Statcounter, la sua quota di mercato è cresciuta e il numero di utenti è aumentato. "Questa tendenza spiega molto accuratamente l’aumento del panorama di minacce a cui assistiamo per Linux. In futuro, è probabile che il numero di exploit e attacchi cresca ulteriormente, sottolineando la necessità vitale di installare le patch e di disporre di una soluzione di sicurezza affidabile",
ha affermato Alexander Kolesnikov, esperto di sicurezza di Kaspersky. "Il maggior valore per gli sviluppatori di exploit risiede nelle vulnerabilità all'interno di software che garantiscono il controllo del sistema di un utente".
Kaspersky ha registrato un aumento del 65% del numero di CVE (Common Vulnerabilities and Exposures) registrate negli ultimi quattro anni, passando da 15.000 nel 2019 a 25.000 nel 2023. Inoltre, nell'ultimo anno, ricercatori e aziende hanno registrato vulnerabilità critiche con una frequenza tre volte superiore alla media del periodo di ricerca.