Apple Diagnostics per Self Service Repair, lo strumento software che permette all’utente di risolvere i problemi in autonomia, è ora disponibile in 32 Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Italia.
Lanciato negli Stati Uniti a dicembre 2023, Apple Diagnostics mette a disposizione dell’utente le stesse capacità dei
Centri Assistenza Autorizzati Apple e dei fornitori indipendenti di testare i prodotti per verificare il funzionamento e le prestazioni dei componenti, e aiuta a identificare le parti che potrebbero necessitare di riparazione. Con questa espansione, oggi Apple Diagnostics per Self Service Repair è disponibile per i modelli di
iPhone, Mac e Studio Display in 33 Paesi e 24 lingue.
Apple ha inoltre pubblicato un
whitepaper che illustra i principi dell’azienda alla base della progettazione che mira alla longevità, ricercando un equilibrio prefetto tra durabilità e riparabilità del prodotto.
L’utente può accedere a
Apple Diagnostics per capire meglio se il suo prodotto necessita di una riparazione. Può avviare la sessione su un secondo prodotto e verificare lo stato e le prestazioni del dispositivo in esame. Dopo aver avviato la sessione e seguito le istruzioni a video, l’utente saprà se serve una riparazione e quali componenti devono essere sostituiti.
Lanciato nell’aprile 2022, Self Service Repair permette a chi ha esperienza nella riparazione di dispositivi elettronici di accedere agli stessi manuali, componenti originali Apple e strumenti di cui dispongono gli Apple Store e i Centri Assistenza Autorizzati Apple. Self Service Repair supporta 42 prodotti Apple, e ora include anche i modelli di MacBook Air con chip M3. L’anno prossimo il Canada sarà il 34° Paese in cui Apple mette a disposizione Self Service Repair.