Kaspersky: occhio alle offerte false che sfruttano il lancio del nuovo iPhone 16

Il lancio di iPhone 16 ha generato un grande clamore e i criminali informatici non tardano a sfruttarlo, quindi è proprio in questi momenti che i consumatori devono prestare più attenzione.

Autore: Redazione BitCity

Mentre Apple si prepara a lanciare il nuovo iPhone 16, i criminali informatici stanno già sfruttando l’entusiasmo con truffe rivolte ai più impazienti. Considerato come l’evento tecnologico più atteso dell’anno, l’uscita dell’iPhone 16 spinge i fan a volersi accaparrare l’ultimo gadget high-tech. Tuttavia, i ricercatori di Kaspersky hanno scoperto che gli attori delle minacce stanno attirando gli utenti con falsi pre-order, offerte di early-adopter e supporto tecnico fasullo, il tutto inserito in siti web convincenti che non portano ad altro che perdite finanziarie e delusioni. Il nuovo iPhone 16 sarà presentato lunedì 9 settembre 2024 in occasione dell’evento “Glowtime” e, se la tradizione sarà rispettata, i dispositivi dovrebbero arrivare nei negozi venerdì 20 settembre. I miglioramenti previsti includono funzionalità AI, hardware rinnovato, schermi più grandi, rivestimenti più eleganti e una gamma di nuovi colori. Le indiscrezioni relative all’ultimo dispositivo sono iniziate a circolare durante l’estate, consentendo ai criminali informatici di essere preparati. Con l’avvicinarsi dell’evento, i ricercatori di Kaspersky hanno scoperto attività fraudolente legate al lancio. Una truffa comune utilizzata dagli attori delle minacce offre agli early adopter la possibilità di preordinare l’ultimo iPhone con uno sconto di quasi il 40%. Le vittime vengono indirizzate a un sito web che mostra i nuovi iPhone, allettandole con la promessa di “essere tra i primi a godere di una tecnologia all’avanguardia”. Dopo aver cliccato, vengono richiesti i dati di fatturazione e spedizione, con la possibilità di pagare tramite PayPal. Dopo aver selezionato “aggiungi al carrello” o “acquista”, viene generata una fattura falsa, con l’aggiunta di tasse e spese di spedizione e persino l’offerta di “spedizione gratuita” per ordini superiori a 1.000 dollari. Una volta inviato il pagamento, le vittime si accorgeranno presto della scomparsa del denaro dal loro conto senza aver ricevuto nessun iPhone. Ancora più preoccupante è il fatto che i truffatori sono ora in possesso delle loro informazioni personali, che possono essere vendute sul dark web. Un’altra truffa scoperta dagli esperti di Kaspersky riguarda un’offerta di assistenza tecnica per iPhone che consentirebbe di aggiornare il dispositivo. Il sito falso in spagnolo, quindi presumibilmente rivolto agli utenti dell'America Latina, suggerisce ai clienti di accedere a una pagina in cui possono denunciare lo smarrimento o il furto del telefono e a un'altra che li aiuta a ritrovare il loro dispositivo. Infine, in fondo alla pagina, le vittime hanno la possibilità di rivolgersi a un servizio di riparazione. In cambio, tutto ciò che la pagina chiede è di accedere con il proprio ID Apple (la pagina in questione è stranamente in inglese). Anche se inserire un solo dato potrebbe non sembrare significativo, gli utenti iPhone sanno che se qualcuno ruba il proprio ID Apple, in pratica possiede le chiavi del proprio “regno digitale”. I truffatori possono accedere ai dati personali, come nome, indirizzo e-mail e altro, e venderli sul dark web. Possono anche introdursi nell’account iCloud, ottenendo l’accesso a foto, documenti e backup dei dispositivi. Ma, ancora più preoccupante, possono effettuare acquisti non autorizzati utilizzando l’ID, visualizzare il saldo del conto e prelevare denaro dall’Apple Wallet. La cosa peggiore è che il dispositivo può essere bloccato e utilizzato come riscatto. “Quando si fanno nuovi acquisti, è importante affidarsi ai siti ufficiali, diffidare delle offerte che sembrano troppo belle per essere vere e verificare sempre gli URL prima di condividere qualsiasi informazione personale. I truffatori puntano sul fatto che i più impazienti abbassino la guardia, quindi la prudenza è fondamentale”, ha dichiarato Olga Svistunova, Security Expert di Kaspersky.

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