Kaspersky: attenzione alle false offerte di MacBook Pro con chip M4

Una delle campagne di truffa più diffuse avviene tramite e-mail, attirando potenziali vittime con la promessa di testare in anteprima il nuovo MacBook, il cui lancio è previsto per novembre.

Autore: Redazione BitCity

Recentemente, un content creator russo ha pubblicato una video recensione di un inedito MacBook Pro con il nuovo chip M4, suscitando grande clamore tra i media e le community tech. Contemporaneamente, gli esperti di Kaspersky hanno osservato un aumento delle truffe online, in cui i cybercriminali sfruttano il clamore creatosi per il nuovo modello per proporre false offerte di prevendita e test del prodotto, con l’obiettivo di rubare denaro e dati personali. Una delle campagne di truffa più diffuse avviene tramite e-mail, attirando potenziali vittime con la promessa di testare in anteprima il nuovo MacBook, il cui lancio è previsto per novembre. L’e-mail contiene un link che rimanda a un sito web ingannevole, costruito per assomigliare a un negozio online legittimo. Il sito falso promette un MacBook in prova per soli 13 dollari in cambio di un feedback, richiedendo all’utente di compilare un modulo con informazioni sensibili come nome, indirizzo, numero di telefono ed e-mail. Una volta inseriti i dati personali, viene chiesto di fornire i dettagli della carta di credito per "acquistare" il MacBook al prezzo speciale. Di conseguenza, le vittime perdono non solo denaro, ma forniscono inconsapevolmente ai truffatori i loro dati personali, permettendogli di effettuare prelievi non autorizzati. Queste informazioni rubate possono poi essere vendute sulla Darknet, esponendo le vittime a ulteriori rischi di furto d’identità e violazioni della privacy. Un'altra truffa sfrutta un falso sito web che simula quello ufficiale di Apple. In questo caso, agli utenti viene chiesto di rispondere a un breve sondaggio, dopo il quale sono informati di aver vinto un MacBook gratuito. Tuttavia, per ricevere il premio, devono coprire le spese di spedizione. Ovviamente, il premio non arriva mai e i truffatori incassano il denaro. “Il video del presunto MacBook inedito ha generato false aspettative, facendo credere alle persone che, se un influencer ha ottenuto il dispositivo, questo potrebbe essere disponibile anche per gli altri utenti. I truffatori sfruttano proprio queste situazioni per orchestrare truffe ancora più credibili. Ricordate: se un'offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa. È fondamentale verificare sempre le informazioni sui siti ufficiali e diffidare delle fonti di terze parti”, ha commentato Dmitry Galov, Head of Research Center, Russia, di Kaspersky’s Global Research and Analysis Team (GReAT).

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