Allianz Partners: le minacce digitali preoccupano il 44% degli italiani

Le donne (49%) si sentono più vulnerabili rispetto agli uomini (39,4%) rispetto ai crimini informatici come il furto di identità e l'abuso di dati.

Autore: Redazione BitCity

La sicurezza informatica e i furti in casa preoccupano allo stesso modo gli europei e gli australiani, con quasi il 40% preoccupato per entrambe le minacce. In Italia questo si traduce in particolare in un 44% degli italiani che si sente vulnerabile al cybercrime contro il 51% che teme di ritrovarsi con i ladri in casa. Questa una delle principali indicazioni che emergono dai dati dell’ultimo Customer Lab di Allianz Partners, un sondaggio proprietario che esamina i comportamenti e le esigenze dei consumatori negli ambiti casa, mobilità, salute e viaggi. L’indagine del 2024 ha coinvolto 10.000 consumatori in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Australia. I risultati rivelano che i giovani adulti con figli sono quelli più in pensiero rispetto a questi temi. Quasi la metà, infatti, è particolarmente preoccupata per entrambe le minacce, con un livello di apprensione che supera in entrambi i casi la media di tutti i rispondenti di 12 punti percentuali. Questa elevata preoccupazione sottolinea la crescente necessità di soluzioni di sicurezza integrate, che affrontino insieme le minacce fisiche e digitali per fornire una protezione completa alle famiglie. Allo stesso tempo, la casa rimane un elemento importante nella vita quotidiana delle persone. Quasi 8 intervistati su 10 apprezza il fatto di sentirsi al sicuro a casa: un sentimento particolarmente forte tra coloro di età pari o superiore a 66 anni - con l’84% che dà priorità alla sicurezza domestica - ma che si attenua di oltre 12 punti percentuali tra i più giovani (generazione Z) e i Millenial senza figli. Guardando ai diversi Paesi coinvolti, gli intervistati britannici sono quelli che più di tutti attribuiscono importanza alla sicurezza domestica (89,7%), mentre i francesi, con il 77,6%, sono i meno preoccupati. Commentando il sondaggio, Genoveva Perez-Lijo, Head of Easy Living & Mobile Device & Digital Risk di Allianz Partners, ha dichiarato: “Nell'odierna era digitale, in rapida e continua evoluzione, è interessante notare che le preoccupazioni relative alla sicurezza domestica si stanno spostando dalle minacce tradizionali, come i furti, alle minacce informatiche. L’Allianz Risk Barometer 2024 ha recentemente rivelato che gli incidenti informatici sono stati identificati come il principale rischio globale per le aziende per il terzo anno consecutivo. I dati del Customer Lab di Allianz Partners fanno eco a queste preoccupazioni, evidenziando la crescente percezione delle minacce informatiche come un rischio critico sia per le aziende che per gli individui a livello globale, con la conseguente necessità di affrontarle per entrambi. Questi risultati sottolineano la necessità fondamentale di misure di sicurezza rafforzate sia nel dominio fisico che in quello digitale”.

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