L'avvento degli
e-book ha dato la possibilità anche a scrittori che si
autopubblicano di vendere il proprio libro sul mercato mondiale.
Ogni tanto capita che, per il fenomeno del
passaparola, uno di questi libri venda
milioni di copie, rinfocolando così la speranza che sia possibile "sfondare" sul mercato senza l'aiuto di un
editore, anche se la grande maggioranza finisce col vendere solo qualche decina di e-book.
Finora ha sfruttare il filone è stata sopratuttto
Amazon, che permette a chiunque di vendere libri sul proprio store, ma lascia poi che sia unicamente la "selezione naturale" a far emergere dall'
anonimato qualche titolo e a fargli scalare le
classifiche di vendita.
Apple, invece, ha recentemente adottato un approccio diverso: ha annunciato l'apertura di una sezione di
iTunes Store dedicata esclusivamente ai libri autopubblicati, denominata
Breakout Books.
I libri presentati finora sono solo
poche decine, e rappresentano una selezione che Apple intende attivamente
promuovere.
"Trovate il prossimo caso letterario in questa accurata selezione di libri di
talenti emergenti. Sono tutte pubblicazioni indipendenti, e si sono guadagnati ottime
valutazioni da clienti come voi", spiega Apple presentando la nuova sezione.
Al momento Breakout Books si trova solo sulla versione
statunitense di iTunes store, e non è noto se ci siano piani per aprirla in altri mercati.
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