Un razzo vettore della famiglia
Soyuz è decollato ieri dal cosmodromo di
Baikonur (sito nel
Kazakhstan, ma amministrato dalla
Russia), portando in orbita
sei sateilliti per teleocmunicaizoni Globalstar.
Il lancio era iniziamente previsto per martedì scorso, ma è stato
rimandato a causa del forte vento in alta quota.
La rete di satelliti Globalstar esiste dal 1998, e da sei anni non era più
completamente operativa, a causa del degrado della qualità di trasmissione dei satelliti, che sono perciò stati gradatamente sostituiti con altri di
seconda generazione.
Questo lancio riporta la rete alla
piena operatività portando a 24 il numero di satelliti di seconda generazione in orbita (insieme a 6 di prima generazione ancora attivi).
I satelliti sono stati progettati e realizzati dall'azienda italiana
Thales Alenia Space.
Ogni satellite pesa circa
700 Kg, orbita alla quota relativamente elevata di
920 Km con un inclinazione di
52°, e ha una vita operativa prevista di
quindici anni.
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