Anche su
iPhone, Whatsapp diventa a pagamento: da oggi in poi, infatti, occorrerà versare circa
0,8 Euro all’anno per abbonarsi al servizio di messaggistica istantanea.
È terminata dunque l’epoca del download a pagamento dell’app e del suo utilizzo illimitato gratuito.
Questo metodo di utilizzo rimane in vigore per chi ha acquistato l’app fino a ieri, cioè fino all’inizio dell’installazione gratuita di Whatsapp anche in
iOS, come già normalmente avviene per altri sistemi operativi quali, per esempio,
Android,
BlackBerry e Windows Phone.
Gli utenti aderenti alla gestione precedente potranno continuare a messaggiare, mentre tutti gli altri dovranno adeguarsi alla nuova scadenza: i primi 12 mesi gratuiti e poi scatta l’abbonamento annuale.
Tutti coloro i quali non fossero soddisfatti e decidessero di non voler pagare, possono utilizzare servizi gratuiti quali
iMessage, Tango, ChatOn, WeChat, Viber, Facebook Messenger e Skype.
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