Gli esperti di sicurezza di
G DATA, nella loro ultima relazione
sui malware per i dispositivi mobili, spiegano come i criminali siano in grado di sviluppare malware ad hoc per prendere di mira gli utenti
Android e intercettare dati bancari sensibili.
Fra i motivi della loro predilezione per Android, vi è la popolarità che il sistema operativo riscontra a livello globale. Secondo gli analisti di mercato IDC, Android ha raggiunto una quota di mercato dell’80% circa. E la generazione di nuovi ceppi di malware va di pari passo.
Solo nella seconda metà dello scorso anno, gli esperti hanno analizzato
796.993 nuovi file di malware per Android, raggiungendo la quota record di oltre 1,5 milioni di programmi malware in un anno. L’analisi di G DATA sui malware per i dispositivi mobili è disponibile online.“Gli attacchi indirizzati agli utenti di piattaforme per l’online banking stanno aumentando. Smartphone e tablet vengono utilizzati sempre più frequentemente per effettuare operazioni finanziarie”, spiega
Christian Geschkat, Mobile Solutions Product Manager di G DATA. “Pertanto, prevediamo che in futuro i criminali svilupperanno software ancora più specializzati per intercettare dati sensibili”.
Gli app store alternativi rappresentano un comune percorso di distribuzione dei malware. Gli esperti di sicurezza, analizzando vari mercati di terze parti, hanno scoperto che
i provider europei e americani presentano meno applicazioni infette rispetto alle controparti site in Cina o in Russia. In alcuni mercati cinesi, è stato rilevato che fino a un quarto delle applicazioni è stato infettato da malware e PUP (programmi potenzialmente indesiderati).
L’analisi di G DATA sui malware per i dispositivi mobili è disponibile online all’indirizzo:
https://secure.gd/dl-en-mmwr201402.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.