“Quando l’Europa parla a una voce sola è sempre positivo, quindi l’accordo su fine roaming e net neutrality è una bella notizia, anche se per ora è solo sui punti e rimangono da definire dettagli tecnici non secondari. Dopo due anni di trattative la promessa ai cittadini europei è stata mantenuta e il rischio di un rinvio al 2018, grazie al contributo del governo italiano, di altri governi e al sentimento diffuso della pubblica opinione, è stato scongiurato”.
Così il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle telecomunicazioni
Antonello Giacomelli ha commentato
l’accordo raggiunto a Bruxelles.
“Va ringraziata la presidenza lettone per la mediazione svolta e sottolineato il contributo prezioso e tenace della delegazione italiana al parlamento europeo che si è sempre espressa in sintonia con le posizioni del governo – continua Giacomelli. - Gli aspetti tecnici che ancora devono essere scritti non sono di dettaglio: lavoreremo perché non svuotino il senso dell’accordo di oggi o determinino rischi di slittamenti sostanziali degli effetti”.
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