Gli
attacchi terroristici a Parigi, messi a segno nella serata di venerdì 13 scorso, sono costati la vita
ad oltre 130 persone.
Le autorità francesi e internazionali stanno cercando di fare chiarezza sugli antefatti.
Secondo
Jan Jambon, Ministro degli Affari Interni belga, uno dei mezzi di comunicazione utilizzati dai
terroristi per la loro organizzazione sarebbe stato
PlayStation 4, la celebre console di Sony.
Si tratta di un sistema difficilmente tracciabile, a causa dei numerosi strumenti che offre per mettersi in contatto con gli altri iscritti al servizio
PSN: non solo chat vocali o messaggi, ma anche l’interazione in-game, ovvero all’interno dei titoli.
Non dimentichiamo che già nel 2010 l’
FBI aveva chiesto di
poter monitorare le comunicazioni tra utenti su PS4 e Xbox One, ma la FCC (Federal Communications Commission ) ha negato il permesso.
NSA e CIA già da tempo tengono d’occhio titoli come World of Warcraft, alla ricerca di comportamenti potenzialmente pericolosi.
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