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Nasa SpaceApps, a Torino arriva il più grande hackaton mondiale dedicato allo spazio

Centosettanta città coinvolte in una sfida lanciata dalla Nasa che coinvolgerà, in una maratona di 48 ore, scienziati, designer, artisti, imprenditori, studenti e curiosi per produrre soluzioni innovative a sfide globali per la vita sulla Terra e nello spazio.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 20/04/2016

Una sfida in contemporanea in 170 città del mondo della durata di 2 giorni: è l’International Space Apps Challenge, iniziativa dell'Open Innovation Project della NASA, nata sui valori della trasparenza, della partecipazione e della collaborazione, che si svolgerà quest’anno sabato 23 e domenica 24 aprile e che arriva a Torino con Treatabit, il programma di preincubazione per startup digitali dell’I3P del Politecnico di Torino.
SpaceApps è il programma NASA d’incubazione per soluzioni, innovative e open-source, alla sfide tecnologiche proposte - identiche a quelle che affrontano NASA ed ESA - e rappresenta il più grande hackaton dedicato allo spazio a livello mondiale: migliaia di partecipanti in tutti i continenti per una maratona di 48 ore in cui scienziati, designer, artisti, imprenditori, studenti e curiosi di tutto il mondo, indipendentemente dal loro background personale o dal livello delle loro competenze, saranno chiamati a collaborare per produrre soluzioni innovative a sfide globali per la vita sulla Terra e nello spazio.
Torino, insieme a Roma e Napoli, rappresenterà l’Italia in questa grande iniziativa della Nasa che vede coinvolti 72 paesi.
Le squadre partecipanti saranno coinvolte nello sviluppo di piattaforme, applicazioni mobili, software e hardware, come disegnare modelli di packaging per l’imballaggio di componenti per le missioni minimizzando il volume ma massimizzando la capacità, o utilizzare risorse multimediali disponibili online per sviluppare un'esperienza virtuale che permetta a chiunque di sperimentare il lancio di un razzo.
Le competenze richieste per partecipare spaziano infatti dalla progettazione al design, così come il livello di competenza da principiante assoluto ad esperto imprenditore del settore: quello che conta nell’hackaton organizzato da NASA ed ESA è il coinvolgimento del maggior numero di makers possibile. Le challenges di SpaceApps, approvate dal legal team della NASA, sono 26, classificate in 3 livelli (facile, intermedio e difficile) e riferite a 6 aree: Aeronautics; Space Station; Solar System and Beyond; Technology; Earth; Journey to Mars.
Per i partecipanti all’evento torinese, sarà soprattutto l'occasione di ricevere supporto e mentorship da parte delle startup aerospaziali incubate presso I3P, Leaf Space e Tyvak. Leaf Space opera con l'obiettivo di facilitare l'utilizzo dello spazio a scopi commerciali, mentre Tyvak arriva direttamente dagli Stati Uniti e si occupa di nanosatelliti per il mercato globale delle telecomunicazioni.
La SpaceApps Challenge avrà inizio sabato 23 aprile alle ore 9.30 con la presentazione dei mentor e della giuria. Successivamente, i team potranno iniziare a lavorare e sviluppare i propri progetti con il supporto dei mentor. Questa fase potrà andare avanti per tutta la notte, fino alla domenica pomeriggio quando i progetti dovranno essere pubblicati presentati alla giuria locale e pubblicati nella piattaforma online per poter partecipare alla sfida globale.“E' un'opportunità importantissima quella di essere tra i protagonisti del più grande hackathon dedicato allo spazio a livello mondiale. Siamo felici di poter dare il nostro contributo all'evento e di affiancare i team che affronteranno le tantissime sfide proposte dalla NASA" ha dichiarato Jonata Puglia, CEO di Leaf Space.
"NASA Space Apps Challenge è un’opportunità unica per raccogliere sfide legate al mondo tecnologico, che per molti aspetti impattano sulla nostra vita quotidiana. Lo sviluppo di soluzioni innovative, attraverso la ricchezza di informazioni che lo Spazio ci offre, richiede passione, immaginazione e lavoro di squadra. Tyvak International è continuamente alla ricerca di nuove applicazioni ed è lieta di partecipare allo Space Apps Challenge Torino per scoprire le competenze e i valori che verranno messi in campo durante 48 ore di coding, progettazione, scambio di idee e divertimento” ha concluso Fabio Nichele, Mission Developer di Tyvak International.

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