Il gruppo industriale
Xiaomi, primo produttore cinese di smartphone, ha
annunciato una partnership con l'americana Microsoft, per lo scambio di brevetti.
L’obiettivo è quello di
consolidare la propria espansione internazionale.
L’accordo, definito "collaborazione a lungo termine", prevede scambi reciproci di brevetti, ma anche l'impegno da parte del gruppo cinese di pre-installare sui propri smartphone alcuni software di punta di
Microsoft, come Office e Skype.
Da non scordare che i telefoni di Xiaomi funzionano con il sistema operativo
Android di Google. Xiaomi aveva però già lavorato con
Microsoft per il tablet
Mi Pad.
Negli ultimi anni
Xiaomi è passata da start-up a gruppo industriale, imponendosi al primo posto nelle vendite di smartphone in Cina,
davanti ad Apple e Samsung.
A livello mondiale invece, in base ai dati del quarto trimestre 2015, Xiaomi copriva solo il 4,6% del mercato degli smartphone, preceduta dall’altra casa cinese
Huawei (8,1%).
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