Scagliare frecce dall'antica Torre Falconiera in difesa del
Castello Sforzesco, confrontarsi con le più sorprendenti invenzioni del genio leonardesco e immergersi nella Milano di Ludovico il Moro non è mai stato così reale.
Dal 29 marzo prende il via al
Castello Sforzesco di Milano "Beyond the Castle" la nuova esperienza di realtà virtuale interattiva progettata per offrire ai visitatori la possibilità di rivivere ancor più da vicino la storia, il fascino e il patrimonio culturale di uno dei simboli più amati e conosciuti della città meneghina attraverso nuove modalità.
Un'iniziativa realizzata dalla startup italiana
Beyond the Gate, che si inserisce nell'ambito delle proposte didattiche e di approfondimento gestite da
Opera d'Arte, arricchite con una nuova esperienza unica nel suo genere, pensata per unire storia e conoscenza ad un approccio giocoso e interattivo, destinato a
giovani, famiglie, adulti e curiosi, e reso possibile grazie alla tecnologia più innovativa.
Virtuale e reale insieme: "Beyond the Castle" prevede un percorso integrato che inizia attraversando le
Merlate del Castello accompagnati da una guida, per poi arrivare all'antica
Torre Falconiera, dove i visitatori-giocatori, indossando appositi visori, diventano protagonisti di un'esperienza interattiva di "hyper reality", muovendosi liberamente nell'ambiente circostante e interagendo con lo stesso, immersi nell'atmosfera di fine '400. Diversamente dalla maggior parte degli esperimenti di realtà virtuale esistenti, Beyond the Gate dà la possibilità di
far giocare più utenti contemporaneamente, in modo che possano anche interagire tra loro.
Tolti i visori, il percorso può proseguire dal virtuale al reale. Una
mappa speciale, consegnata ai visitatori-giocatori, segnala alcuni dei luoghi che compaiono durante l'esperienza e nei quali proseguire il percorso: dalle collezioni dei Musei del Castello Sforzesco alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Vigna di Leonardo, alla Porta del Soccorso, antico accesso al Castello, e alla cinta muraria della Ghirlanda, i cui resti sono ora immersi nel verde del Parco Sempione. E, per finire condividendo il tuffo nel passato, c'è anche la possibilità di scattarsi un innovativo
"selfie rinascimentale".
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