Negli ultimi giorni, a diversi utenti internet, durante la navigazione online, si sono aperte delle finestre con una schermata che riproduce
il sito della Polizia di Stato, nella quale l’utente viene avvisato di avere 12 ore per pagare una multa di 610 euro per evitare l’arresto per aver visitato siti pedopornografici. Nella pagina appare una sezione
nella quale inserire i propri dati anagrafici e quelli della carta di credito, dalla quale i criminali preleveranno la somma richiesta.
Ovviamente si tratta di un tentativo di estorsione:
quindi non bisogna inserire alcun dato personale ma spegnere il device e alla riaccensione fare una scansione con un aggiornamento dell’antivirus.
La Polizia Postale ricorda che le Forze di Polizia "per riscuotere multe o altri pagamenti si avvalgono dei comuni sistemi di riscossione e non minacciano gli utenti".
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