Una ricerca Bitdefender svela il parallelismo tra dark web i siti web tradizionali, i prodotti più venduti, i prezzi, il meccanismo di vendita e i sistemi di pagamento più utilizzati.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 11/12/2024
Bitdefender ha presentato i risultati di una ricerca che esplora i sorprendenti parallelismi tra la caccia alle offerte natalizie sui tradizionali siti di e-commerce tradizionali e i comportamenti d’acquisto nel dark web e le sottoculture dei criminali informatici svelando come si opera nel dark web e ciò che viene venduto: dai numeri delle carte di credito rubati ai lanciarazzi.
Il primo punto di partenza è che come un qualunque consumatore gli acquirenti affollano i siti online del dark web alla ricerca di offerte di beni e servizi, solo che si tratta di prodotti non convenzionali e spesso illegali.
L'unità di criminalità informatica di Bitdefender ha un accesso “sotto copertura” a molti di questi mercati e si è infiltrata in diversi gruppi di criminali informatici per aiutare le forze dell'ordine globali a interrompere le operazioni illegali. Questo accesso privilegiato offre anche al pubblico una visione unica della sottocultura criminale e consente di capire come funzionino questi mercati illegali al fine di aiutare a proteggere meglio i loro dati, le loro finanze e la loro identità.
Navigando tra i vari marketplace, ecco alcuni esempi di ciò che è stato trovato tra i prodotti acquistabili:
Per i negozi legittimi, le recensioni e la reputazione dei clienti sono tutto. Sorprendentemente, lo stesso vale per il dark web. Esiste un'intera cultura sotterranea di valutazioni, sezioni di commenti e recensioni. Ironia della sorte, queste valutazioni aiutano gli acquirenti a scegliere criminali “degni di fiducia” e affidabili, sapendo che se inviano denaro, molto probabilmente riceveranno la merce in cambio. La reputazione di un venditore si basa sull'esperienza del cliente ed è fondamentale per sostenere le sue operazioni illegali.
Carte di credito, PayPal, Apple Pay, carte regalo, punti e piattaforme simili sono i sistemi di pagamento standard attuali per gli acquisti online.
Sul dark web, tuttavia, l'anonimato percepito delle transazioni in criptovalute le rende la scelta preferita ed è anche il motivo per cui vengono utilizzate per minacce informatiche più tradizionali, come gli attacchi ransomware. Bitcoin e Monero sono le due scelte più popolari.