Un gruppo di ricercatori della
StoreDot, una
startup israeliana specializzata nello
studio di batterie e sistemi di ricarica basati sull’uso di cristalli nanometrici, ha messo a punto un caricabatterie che è in grado di ricaricare lo
smartphone in 30 secondi. Nello specifico, il sistema utilizza nanocristalli ricavati da
materiale biologico, che è in grado di fornirli di proprietà elettriche e ottiche.
Tali caratteristiche, secondo la tecnologia in corso di brevetto in Israele, permettono di costruire caricabatterie ultraveloci che potrebbero essere in commercio già nel 2016.
Nel mese di novembre 2013, StoreDot aveva annunciato la creazione di una speciale batteria con quantum dots biologici capace di
durare cinque volte di più di tutte le altre. Sarà necessario cercare di capire quale effetto di stress potrà avere il supercaricabatterie sulle pile a litio polimeri dei nostri cellulari.
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