Deemah AlYahya, Segretaria generale della Digital Cooperation Organization (DCO), nel corso di un un intervento al Summit of the Future tenutosi durante l'UNGA79 a New York, ha affermato che "il divar...
Autore: Business Wire
Pubblicato il: 27/09/2024
NEW YORK, Stati Uniti: Deemah AlYahya, Segretaria generale della Digital Cooperation Organization (DCO), nel corso di un un intervento al Summit of the Future tenutosi durante l'UNGA79 a New York, ha affermato che "il divario digitale che il mondo oggi si trova ad affrontare è multiforme e coinvolge lacune in termini di intelligenza digitale, capacità informatiche, genere e competenze".
Nel suo discorso, pronunciato in seguito all'adozione del "Pact for the Future" (Patto per il futuro) e del "Global Digital Compact" (Accordo Digitale Globale) da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, AlYahya ha avvertito che "il divario informatico e dell'IA rappresenta una barriera significativa, poiché alcune nazioni avanzano rapidamente nell'innovazione e nella diffusione dell'IA, mentre altre stentano a tenere il passo.
Allo stesso tempo, il divario digitale di genere continua a limitare l'accesso delle donne alla tecnologia e alle opportunità; inoltre, il divario di competenze rende molte donne prive delle competenze digitali essenziali per il successo in un'economia in rapida evoluzione. Se non affrontiamo queste sfide interconnesse, rischiamo di dimenticare intere comunità".
AlYahya ha elogiato il Global Digital Compact poiché "definisce una tabella di marcia ambiziosa per un futuro digitale inclusivo, aperto, sostenibile, equo, sicuro e protetto per tutti", sottolineando che "si tratta di una visione audace, ma la vera sfida risiede nel trasformare questi propositi, principi, obiettivi e impegni in azioni concrete, anche e soprattutto nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile".
AlYahya ha evidenziato che "al Summit of the Future, la DCO ha lanciato con orgoglio il Digital Economy Navigator (DEN), uno strumento innovativo che fornisce approfondimenti dettagliati sulle prestazioni dell'economia digitale in 50 paesi. Questa iniziativa è solo uno dei tanti modi in cui stiamo trasformando i principi del Global Digital Compact in azioni concrete".
Come illustrato dalla Segretaria generale, "il DEN è una risorsa fondamentale, ma è soltanto un primo passo. Nello spirito del multilateralismo di rete, dobbiamo promuovere sforzi collettivi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi, traguardi e impegni del Global Digital Compact. Invito ogni paese, organizzazione e individuo a unire le forze in questa missione di importanza cruciale".
Il Digital Economy Navigator (DEN) valuta le prestazioni dell'economia digitale attraverso tre dimensioni interconnesse: digital enabler, digital business e digital society. In queste dimensioni, 10 pilastri sintetizzano e riassumono gli aspetti chiave dell'economia digitale dei paesi, nonché l'uso delle applicazioni di tecnologia digitale, grazie a 102 indicatori raccolti da autorevoli fonti di dati secondarie, oltre ai dati primari derivanti da un sondaggio che ha coinvolto oltre 27.000 partecipanti nei 50 Paesi.
Oltre al lancio del DEN, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la DCO ha firmato un accordo con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) per migliorare la cooperazione digitale e accelerare la trasformazione digitale in tutto il mondo, per sostenere gli sforzi volti al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite entro il 2030.
Inoltre, è stato firmato un memorandum d'intesa con la Lega degli Stati Arabi (LAS) per accelerare l'economia digitale inclusiva e sostenibile, promuovere le relazioni e lo scambio di esperienze e conoscenze e velocizzare il processo di trasformazione digitale e sviluppo economico.
L'intero intervento è disponibile al seguente link: https://youtu.be/gSwxP4ZTdeI
Ulteriori informazioni sulla DCO sono disponibili al sito:
Fonte: AETOSWire
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