I telefoni del futuro saranno
allungabili e flessibili, trasformabili in forme diverse, con
componenti elettronici trasparenti e
superfici autopulenti grazie alla nanotecnologia, questo promette
Morph, il primo concept di dispositivo mobile realizzato grazie alla
nanotecnologia. Questo concept phone è stato sviluppato congiuntamente dal
Nokia Research Center (NRC) e
l'Università di Cambridge, e presentato alla mostra "Design and the Elastic Mind" aperta dal 24 febbraio al 12 maggio 2008 al
Museum of Modern Art (MoMA) di New York. La partnership tra Nokia e l'Università di Cambridge è stata annunciata a marzo 2007 - un accordo di collaborazione a lungo termine basato su un articolato programma di progetti congiunti di ricerca.
Alcuni elementi di Morph integrabili all'interno di dispositivi mobili, anche se inizialmente solo in quelli di fascia alta, potrebbero essere pronti entro i prossimi sette anni. Le nanotecnologie, in ogni caso, potrebbero un giorno condurre a soluzioni produttive a basso costo e offrire la possibilità di integrare funzionalità complesse a un costo contenuto.
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