Check Point ha rivelato una
vulnerabilità provocata da
malware su
WhatsApp e Telegram. Tale attacco avrebbe permesso agli
hacker di ottenere il controllo degli account degli utenti, conferendo loro la
capacità di scaricare foto, informazioni di contatto e avendo così anche accesso agli account dei nostri amici. Ma vediamo il funzionamento in dettaglio: su
WhatsApp viene inviato un
file HTML con un'immagine di anteprima. Se gli utenti inavvertitamente cliccano sull'immagine, gli hacker possono avere accesso al loro account (in tal caso viene notificato che WhatsApp è stato aperto su un altro computer o browser).
Il problema di
Telegram, invece, si aveva solo sulla versione su
Chrome: in questo caso bisognava premere
Play per vedere un video, poi bisognava cliccare sul tasto destro mentre il video andava avanti, per aprirlo in una nuova scheda.
Come si può notare, si tratta di un problema diverso rispetto a WhatsApp e
Telegram ha voluto smentire la presenza della vulnerabilità citata in apertura di articolo, pubblicando un tweet di spiegazioni.
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