Pay TV tradizionale o online, cosa preferiscono gli italiani? Ad analizzare il fenomeno ha pensato
Facile.it che ha considerato oltre 240.000 richieste giunte al sito tra settembre 2016 e lo stesso mese del 2017 scoprendo che il numero di italiani che si è informato sulla
Pay TV online è
aumentato del 36% in dodici mesi mentre, nello stesso periodo, l’interesse verso la
Pay TV tradizionale è
diminuito del 29%. Pur rimanendo la Pay TV tradizionale il servizio più diffuso tra gli italiani, l’analisi mostra come
l’interesse verso questa offerta sia in diminuzione a favore delle nuove piattaforme online, rispetto cui gli italiani cercano informazioni con sempre maggiore frequenza.
«Essendo la Pay TV online un prodotto più recente è fisiologico che l’interesse verso questi servizi cresca a discapito di quello per la TV a pagamento tradizionale», spiega
Giordano Gala, responsabile new business di Facile.it.
«L’aumento dei player che operano in Italia, un più elevato tasso di innovazione tecnologica delle piattaforme e, non ultimo, una maggiore diffusione della banda larga e ultra larga nel Paese sono fra le ragioni di una crescita così sostenuta.».
Dall’analisi emergono dati interessanti sul profilo di chi si informa su questo genere di servizi. Il trend generale vede maggiormente interessate alla
Pay TV tradizionale le fasce di popolazione più
adulte, mentre i
giovani hanno dimostrato una più forte attenzione verso
l’offerta online.
Quando si parla di
TV a pagamento classica, la fascia di età più interessata è quella
35-44 anni (27%), seguita da coloro che hanno un’età compresa tra i
25 e
34 anni
(23%) e poi fra
45 e
54 anni (20%). Coloro che hanno superato i
55 anni, invece, rappresentano il
18% del campione, notevolmente più, in termini percentuali, dei coetanei che si interessano alla
Pay TV online; in questo caso gli
over 55 sono solo il
13% del totale. Valori decisamente maggiori, invece, sulle fasce più giovani; il
29% delle richieste di informazioni sui prodotti online arriva da persone tra i
35 e 44 anni, il
28% da utenti tra i
25 e 34 anni.
Dati interessanti emergono analizzando la
provenienza geografica delle richieste; guardando alla
Pay TV tradizionale si vede come le regioni che hanno mostrato più interesse verso questa offerta siano il
Lazio, la
Campania e la
Lombardia. Analizzando invece la
Pay TV online, al primo posto si conferma la regione
Lazio, seguita però dalla
Lombardia e, al terzo posto, dall’
Emilia Romagna. Più in generale, il trend che emerge dall’elaborazione dei dati è un maggior interesse per la Pay TV tradizionale da parte delle regioni del
sud Italia mentre le
aree del nord sono tendenzialmente più interessate alla Pay TV online.
Ma quali sono le
ricerche online che fanno più frequentemente gli italiani quando si tratta di Pay TV, sia essa tradizionale o in streaming? Ad attrarre maggiormente l’interesse degli internauti sono le
serie TV, che raccolgono il maggior numero di ricerche, seguite dai
programmi main stream trasmessi sulla Pay TV tradizionale e, sul terzo gradino del podio, i
film.
Attenzione però, singoli programmi o grandi eventi possono spostare sensibilmente l’ago della bilancia; in occasione della messa in onda l’interesse per il media che si è accaparrato i diritti aumenta anche del 50%.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.