AMD FX-8150

AMD FX-8150 costituisce il top di gamma dei processori per Socket AM3+, destinati ai power user e a chi desidera costruire macchine per l'elaborazione intensiva e il gaming avanzato. Proprio con quest'ottica, AMD ha realizzato la nuova serie FX, che si basa sull'architettura Bulldozer, che assicura buone prestazioni e un'elevata modularità . Come abbiamo già  potuto analizzare nell'approfondimento relativo alla serie AMD FX, le nuove CPU sono state ottimizzate per l'elaborazione audio/video HD, per le operazioni di codifica/decodifica e per la produttività  multitasking di alto livello.
Proprio per fare questo, sono state proposte unità  FX-8xxx a 8 core, le prime per il mercato desktop, le varianti FX-6xxx a 6 core e la serie FX-4xxx a 4 core fisici.

[tit:FX-8150]AMD ci ha proposto in prova un kit di test che comprende la CPU più veloce del lotto, FX-8150. Questo processore è realizzato con un package AM3+ e con tecnologia a 32 nm SOI.
La variante in test, come le altre della famiglia FX, è retro-compatibile con le motherboard che integrato il Socket AM3, previa verifica di compatibilità  e aggiornamento del BIOS.
Nel dettaglio la CPU FX-8150 alloggiata nel Socket AM3+.In questo modo, chi avesse optato per configurazioni Athlon II o Phenom II nell'ultimo anno, potrà  beneficiare delle maggiori prestazioni apportate dall'architettura Bulldozer. Nello specifico, FX-8150 lavora con una frequenza nativa di 3,6 GHz, grazie tuttavia al sistema di incremento del clock studiato dal produttore, la frequenza operativa può essere portata a 3,9 GHz sfruttando la tecnologia Turbo Core. 
In questo modo tutti gli 8 core vengono portati a un clock operativo più alto di 300 MHz.
Esiste inoltre un secondo stadio operativo, definito Turbo Max, entro il quale metà  dei core risulta disabilitato (sleep state C6), mentre i rimanenti nuclei vengono portati a frequenze ancora superiori. In questa modalità , FX-8150 può arrivare sino a 4,2 GHz.
A sinistra Phenom II 980BE, a destra FX-8150. Come possiamo notare la tacca di riferimento e la disposizione dei pin risultano similari e consentono l'inserimento delle nuove CPU su Socket AM3 e l'utilizzo della generazione Phenom II su motherboard AM3+.La piattaforma che gestisce l'overclock è la nota AMD OverDrive, utile anche per i gamer e più smaliziati, che desiderano controllare i parametri di tensione, frequenza e temperatura di ciascun core.

[tit:Scorpius, la piattaforma]Per la prova, AMD ha suggerito un sistema di benchmark basato sulla piattaforma Scorpius, che comprende, oltre alle CPU FX, motherboard con chipset serie 9 e GPU della famiglia Radeon HD 6000. Nel dettaglio abbiamo ricevuto la motherboard CrossHair V Formula, tra le più recenti creazioni Asus, nata per soddisfare le esigenze dei gamer.
La board Crosshair V Formula installata sul nostro banco di test.Si tratta di un prodotto ben rifinito e completo di funzionalità . Grazie all'utilizzo del recente Socket AM3+ è in grado di gestire Phenom II, Athlon II e Sempre serie 100, oltre ai potente FX da 4, 6 o 8 core.
Il supporto è garantito per unità  con TDP massimo di 140 W (tipici di alcune varianti Phenom II), anche se il modello FX-8150 in prova ha un Thermal Desing inferiore, pari a 125 W.
Il chipset di controllo è suddiviso in un NorthBridge 990FX e un SouthBridge SB950. Il canale di trasferimento HyperTransport 3.0 lavora a 5.200 MT/s, mentre per quanto riguarda l'accesso alle memorie, è assicurato il controllo di moduli con frequenza di 1.600/1.333/1.066 MHz e fino a 2.133 MHz in modalità  di overclock. La board in test dispone di ben quattro canali in formato fisico PCIe x16. I primi tre slot possono operare in modo dual-PCIe x16, oppure in configurazione tripla x16/x8/x8, nel caso si scelga di integrare una configurazione triple-GPU. Tra le numerose funzionalità  offerte, segnaliamo i sei canali Serial Ata 3 a 6 Gbps direttamente controllati dall'AMD SB950, oltre alla disponibilità  di 12 porte USB 2.0 (le ulteriori 6 porte USB 3.0 sono gestite tramite un chip addizionale ASMedia).  
Per assicurare il massimo delle performance e completare la piattaforma Scorpius abbiamo inoltre una scheda grafica AMD Radeon HD 6990, il top attualmente in circolazione per quanto riguarda le soluzioni DualGPU Single Board. La configurazione si completa con 4 GByte di moduli DDR3 a 1.333 MHz, il disco fisso Serial Ata 3 Western Digital WD10EALX da 1 TByte e il sistema operativo Windows7 Ultimate X64. 

[tit:Raffreddamento e temperature]Per completare il kit in dotazione alla redazione, AMD ha provveduto a fornirci un sistema di raffreddamento a liquido Asetek, personalizzato con logo AMD.
Si tratta di un kit munito di water block e pompa di piccole dimensioni, che devono essere fissati al Socket CPU tramite un sistema di ritenzione specifico. Proprio per questo si è reso necessario smontare i blocchi in plastica forniti di serie con la motherboard Asus e abbiamo installato una placca metallica posteriore e il blocco radiante, tramite il fermo a vite. Due tubi di gomma consentono lo scambio di liquido con il grande radiatore lamellare, munito di due ventole tachimetriche che ne assicurano il raffreddamento.
Il kit di raffreddamento è stato sviluppato da Asetek in collaborazione con AMD.Questo sistema consente di mantenere la temperatura del processore entro limiti contenuti, anche overclockando l'unità  oltre i parametri d'etichetta. Lavorando alla frequenza base di 3,6 GHz, abbiamo raggiunto picchi di 49°C, mentre aumentando forzatamente il clock a 4,5 GHz (VCore 1,426 V) si raggiungono i 62°C a pieno regime. 

[tit:Prestazioni: uso quotidiano] Per comprendere le performance di FX-8150, abbiamo affiancato due CPU Phenom II di fascia alta, il 965BE e il 980BE.
Da sinistra: AMD Phenom II 965BE, Phenom II 980BE, FX-8150.I test che seguono fanno riferimento all'uso dei programmi più diffusi, all'impiego di software in modalità  multitasking e all'editing audio e video, per arrivare alla generazione di documenti e progetti. 
I test Sysmark 2007 e PCMark Vantage mettono in evidenza un sensibile incremento delle prestazioni a vantaggio del processore FX-8150. Paragonandolo al potente Phenom II 980, la nuova CPU AMD risulta più veloce di circa l'11% nell'uso di tutti i giorni, con punte del 19% nell'utilizzo delle suite di produttività . I PCMark registrano un vantaggio del 10%, con marcati incrementi nelle operazioni di trasferimento, codifica e decodifica, che possono arrivare al 27% - 30%.

[tit:Potenza e consumi]Se utilizzando i programmi più comuni, il vantaggio degli otto core risulta poco visibile, lavorando con software ottimizzati e pensati per l'uso di tutte le potenzialità  della CPU, i risultati variano considerevolmente.
I test 3D della famiglia 3DMark, per DirectX 9, 10 e 11 mostrano un trend positivo, con aumenti di prestazioni, anche del 42% (3DMarkVantage CPU Score). L'incremento generale è quantificabile nel 10% - 12% per tutte e tre le versioni. L'esecuzione di Crysis 2 a 1.920x1.080 pixel con impostazioni al massimo sottolinea il vantaggio che una CPU a più core più dare, rispetto a soluzioni quad-core. In questo caso si raggiungono le 67,2 fps, con un vantaggio del 9,3% rispetto a Phenom II 980.  
Cinebench R10 e R11.5 x64 sfruttano tutti i core CPU al massimo.I benchmark per il calcolo parallelo sottolineano la marcata ottimizzazione dell'architettura in ambienti multitasking. Cinebench R10 e R11.5 accumulano vantaggio dal 32% al 36% quando vengono utilizzate tutte le CPU a disposizione. Tuttavia, lavorando in modalità  Single Thread, FX-8150 perde circa il 6,5% rispetto a Phenom II 980 che può contare su una frequenza di lavoro leggermente superiore.
Di fatto la nuova CPU risulta ben piazzata se si sfruttano tutti i core interni, mentre non offre uno vantaggio netto rispetto alla generazione precedente, in ambienti scarsamente parallelizzati.

Nel complesso, considerando un consumo sotto stress superiore ai 230 W, l'AMD FX-8150 risulta una CPU sufficientemente potente ma con un rapporto potenza/consumo non troppo vantaggioso. La potenza media dimostrata non è sufficiente per primeggiare rispetto alle ultime generazioni Intel Core, ma può rappresentare uno stimolo all'aggiornamento di piattaforma per gli utenti Athlon e Phenom.
Il prezzo di poco inferiore ai 250,00 Euro rende la CPU interessante, anche se il posizionamento attuale favorisce altre soluzioni più performanti, come Core i7 2600 e Core i5 2500K.