Natale, è corsa all’acquisto degli Smart Speaker, ma la privacy è a rischio

L'interfaccia utente dei nostri futuri dispositivi tecnologici ed elettrodomestici sarà quella che non si potrà vedere o toccare. Comandi vocali, riconoscimento vocale e interazione vocale saranno di fatto il modo di interagire con la tecnologia.
Rosario Cerra, Presidente del Centro Economia Digitale, ne spiega i motivi e mette in guardia dai possibili rischi: “La migliore tecnologia è quella invisibile all’utente. Sono arrivati in massa per queste festività gli altoparlanti intelligenti o Smart Speaker. Negli Stati Uniti oltre un quinto della popolazione ne possiede già uno in casa”. 
Gli Smart Speaker sono utilizzati negli Usa per molteplici operazioni, da domande generali (60%) a specifiche sul tempo (57%), dall’utilizzo per gestire la musica, alla domotica (27%), dalle news (22%) fino a trovare le aziende locali (16%) e ordinare prodotti (11%) e cibo (8%).
“Il secondo atto di questa tecnologia comporta la connettività agli altri dispositivi, facendoli diventare più consapevoli delle nostre preferenze attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che opererà su un insieme di dati più approfondito. Quando ciò accadrà, la nostra vita quotidiana diventerà più semplice. Ma l’attenzione deve essere massimamente riposta sulla privacy garantita a ogni utente di queste tecnologie”, conclude Cerra.

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