Kaspersky ha deciso di concentrarsi sul mondo del gaming online: ha rilevato per l’Italia quasi 74.000 notifiche di rischi informatici negli ultimi 6 mesi e ha scoperto che nella
top 5 dei titoli più sfruttati dai cybercriminali per tentare di ingannare gli utenti ci sono
Minecraft, Call of Duty, Fortnite, Age of Empires e GTA.
Nel periodo che va da marzo a settembre 2020 il sistema Kaspersky Security Network ha registrato in Italia quasi
74.000 notifiche di rischi informatici correlati al mondo del gaming. Il flusso di dati di KSN e la sua analisi ha permesso di ottenere anche un quadro generale dei principali tipi di attacco che i criminali informatici tentano di sferrare nel nostro paese, sfruttando soprattutto la curiosità e l’impazienza dei gamer: una percentuale decisamente alta, l’
80% circa, riguarda il
tentativo di reindirizzamento degli utenti verso siti web creati per lo più per rubare informazioni sugli account degli utenti. Il
17% è relativo al
tentativo di download di file o documenti malevoli, che cercano di attirare l’attenzione con promesse di offerte speciali, versioni gratuite di giochi famosi, aggiornamenti, estensioni o trucchi per vincere. Si tratta di downloader di bot, che installano
ransomware (in grado di portare al blocco totale di una macchina o di un insieme di file, recuperabili solo dietro il pagamento di un riscatto) o
password stealer (malware di tipo Trojan progettati appositamente per rubare dati dagli account degli utenti, particolarmente pericolosi per gli appassionati di gaming).
Il pericolo rappresentato dai
miners (software che, sfruttando la potenza di calcolo del computer della vittima, sottraggono prestazioni generando segretamente criptovaluta), in Italia appare limitato, pari al
2% del totale delle notifiche ricevute da KSN nel periodo preso in esame.Analizzando la situazione dal punto di vista dei titoli di gioco, Kaspersky è riuscita anche a stilare la classifica di quelli che vengono maggiormente sfruttati dai cybercriminali per cercare di ingannare gli utenti.
Il titolo più gettonato è
Minecraft: il nome del popolare gioco sandbox è stato utilizzato in più di
57.000 tentativi di attacco negli ultimi sei mesi in Italia. Tra gli altri giochi popolari maggiormente sfruttati dal cybercrime troviamo, in ordine,
Call of Duty,
Fortnite,
Age of Empires e
GTA.
Secondo Kaspersky gli attacchi informatici relativi al mondo del gaming
non sono particolarmente sofisticati e il loro successo è legato proprio al comportamento degli utenti. Gli ultimi mesi hanno dimostrato che gli appassionati di videogiochi sono spesso molto più vulnerabili di altri agli attacchi, perché tendono a cliccare su link malevoli per cercare versioni pirata di alcuni titoli o trucchi che li aiutino a vincere. Online ci sono tantissime minacce, ma se un utente è informato è in grado di prendere provvedimenti per proteggersi da possibili conseguenze.
“Il caso dei Password Stealer è un po’ diverso, individuarli può essere difficile; per questo è ancora più importante che i gamer si occupino in modo proattivo della loro sicurezza digitale, prendendo sempre nuove precauzioni e dotandosi di soluzioni di cybersecurity affidabili”, ha commentato
Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky.
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