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Da Barracuda un tool gratuito che individua le minacce non riconosciute dai sistemi di protezione

Nel 2020, 4.550 organizzazioni hanno usato Barracuda Email Threat Scanner per analizzare 2.600.531 mailbox uniche individuando 2.029.413 attacchi unici.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 11/02/2021

Barracuda Networks ha annunciato una versione rinnovata di Barracuda Email Threat Scanner, un tool gratuito che aiuta le aziende a individuare le minacce email che riescono a superare gli email gateway. Queste minacce includono, tra le altre, attacchi altamente mirati, come spear phishing, business email compromise, intercettazione delle conversazioni e services impersonation.
Ogni scansione fornisce un report sugli attacchi individuati nell’ambiente nonché dei domini e delle persone a rischio, aiutando le organizzazioni a scoprire le lacune del sistema di protezione email esistente e a valutare le vulnerabilità.
La nuova versione di Barracuda Email Threat Scanner presenta una dashboard con un’interfaccia utente totalmente rinnovata che comprende:
  • Una pagina di preview che permette agli utenti di monitorare il grado di avanzamento della scansione 
  • Accesso rapido ai risultati man mano che Email Threat Scanner analizza le mailbox e individua gli attacchi
  • Interfaccia migliorata con segnalazione delle minacce rilevate che semplifica l’individuazione di specifiche informazioni e l’interpretazione dei risultati
  • Una prova gratuita di 14 giorni di Barracuda Sentinel può essere lanciata direttamente dallo scanner per offrire ai clienti la possibilità di valutare i vantaggi di una protezione completa
Nel 2020, 4.550 organizzazioni hanno usato Barracuda Email Threat Scanner per analizzare 2.600.531 mailbox uniche, individuando 2.029.413 attacchi unici. In media, ogni organizzazione ha subito 512 attacchi che hanno colpito almeno una mailbox su sette (14%), anche se i messaggi erano transitati attraverso le soluzioni email gateway installate.
Gli attacchi ricadevano in quattro categorie di minacce: phishing, scamming, estorsione e BEC (business email compromise). Al primo posto tra le minacce sfuggite alle soluzioni di sicurezza già presenti figura il phishing (59%), seguito dallo scamming (39%), dalle estorsioni (9%) e dalla BEC (8%). Questi ultimi due sono minoritari in quanto sono attacchi altamente personalizzati e pertanto lanciati in bassi volumi.

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