Nel 2020, quando ai paesi di tutto il mondo è stato imposto il lockdown, il numero di gamer online è salito alle stelle. Infatti, verso la fine di marzo 2020, sia il numero di utenti attivi che quello di chi simultaneamente giocava su
Steam (la più famosa piattaforma di gioco online oltre che community e store per gamer) hanno raggiunto un record
assoluto. Questo record è stato nuovamente battuto nel marzo 2021, quando la piattaforma ha raggiunto quasi 27 milioni di utenti. In risposta alla crescente popolarità del gaming online c’è stato un aumento dell’interesse da parte dei criminali informatici verso questo settore i quali hanno cercato nuovi modi per sfruttare questa tendenza e ottenere un guadagno.
Nella primavera dello scorso anno, i ricercatori di Kaspersky hanno riscontrato un aumento significativo del numero di rilevamenti da parte degli antivirus web di siti con nomi che sfruttano il tema del gaming (ovvero nomi di giochi e piattaforme popolari). Ad aprile 2020, rispetto a gennaio dello stesso anno, era stato registrato un aumento del 54% del numero giornaliero di reindirizzamenti bloccati.
In primavera, anche dopo la fine del lockdown, il numero di attacchi web che sfruttavano il tema del gaming ha continuato a crescere, raggiungendo il massimo storico nel novembre 2020 di quasi 2.500.000 attacchi. Dopo un calo rilevato all'inizio del 2021, il numero di attacchi web è tornato ad aumentare, toccando i 1.125.010 ad aprile 2021, con un aumento del 34% rispetto a marzo dello stesso anno.
Come lo scorso anno, il
gioco più popolare usato come esca è stato Minecraft, anche se nel 2021
Counter Strike: Global Offensive ha superato Minecraft come gioco più popolare. Nell'estate del 2020 c'è stato anche un importante picco nell’uso di
Dota come esca. Le minacce più comuni tra quelle rilevate che sfruttavano il tema del gaming riguardavano diversi tipi di Trojan (file dannosi che consentono ai criminali informatici diverse azioni tra cui eliminare e bloccare dati fino all'interruzione delle prestazioni del computer). Il malware viene mascherato da versioni gratuite, aggiornamenti o estensioni per giochi popolari, nonché programmi cheat.
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