Nel 2023 le truffe al settore dell'e-commerce causeranno perdite per oltre 48 miliardi di dollari.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 03/01/2023
All’ascesa del settore dell’e-commerce corrisponde un aumento del numero dei crimini informatici contro esercenti e cyber consumatori.
Secondo Yarix, divisione Digital Security di Var Group, nel 2023 le truffe online causeranno al settore dell’e-commerce perdite globali di oltre 48 miliardi di dollari, registrando un incremento del 20% rispetto alle stime del 2022. Secondo quanto analizzato, i reati aumenterebbero nel periodo che va dal black Friday alle feste natalizie.
“Il crimine è un fenomeno che evolve con l’evolversi della società: non c’è dunque da sorprendersi nel notare come ad un incremento del traffico sugli e-commerce corrisponda anche un aumento dell’azione dei cyber criminali. Secondo i dati elaborati dalla fintech svedese Klarna, il volume di vendite online della settimana del Black Friday 2022 ha registrato una crescita esponenziale rispetto allo scorso anno (+130%) con aumenti del +204% nel periodo 21-24 Novembre. – commenta Mirko Gatto, CEO di Yarix – Il progresso tecnologico porta con sé anche una maggiore diversificazione della tipologia di cyber-crimini, che spazia ora dalle più comuni frodi finanziarie ai più sofisticati casi di Man-in-the-Middle. A intensificarsi anche la diffusione di “guide”, disponibili sul dark web, su come hackerare e-commerce, effettuare rimborsi o spedizioni fraudolente o mettere in campo attività di ingegneria sociale. Un fenomeno in crescita che necessita di un approccio nuovo che promuova non solo azioni legali, ma anche una cultura della sicurezza e dell’attenzione da parte di tutti gli attori coinvolti attorno al crescente fenomeno dell’e-commerce”.
I trend relativi alle minacce cyber per il 2023 nel settore e-Commerce:
A questi si aggiungono diversi canali su Telegram in cui vengono proposti articoli di brand noti a prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato. Tali attività producono un danno alla reputazione del brand nonché al potenziale cliente che acquista incautamente articoli contraffatti.
Frodi e-commerce - le più comuni:
Si verifica quando un criminale informatico utilizza i dati della carta di credito rubati per acquistare prodotti su uno store di e-Commerce. È possibile rilevare e frenare tali attività installando, ad esempio, sistemi quali gli Address Verification Service (AVS).
Un'ulteriore forma di frode è quella in cui il truffatore ruba dati personali e identificativi di un utente per ottenere una nuova carta di credito.
La frode sui resi si verifica quando gli acquirenti cercano di ingannare i rivenditori durante tutto il processo di restituzione del prodotto. Tale frode può assumere diverse forme, quali a titolo esemplificativo le seguenti:
Qualsiasi attività volta ad influenzare o manipolare un individuo al fine di ottenere dati riservati e/o confidenziali. Esempi di ingegneria sociale:
L'e-Skimming comporta l'infezione delle pagine di pagamento di un sito web con software malevolo. L'intenzione è quella di rubare i dettagli personali e di pagamento dei clienti.