Nel 2022, gli esperti di Kaspersky hanno scoperto quasi 200.000 nuovi Trojan per il mobile banking, raddoppiando rispetto all’anno precedente. Questa crescita preoccupante è anche la più alta mai registrata negli ultimi sei anni.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 06/03/2023
Nel 2022, i prodotti Kaspersky hanno rilevato 1.661.743 malware o installazioni di software indesiderati. Questi e altri risultati sono contenuti nel report di Kaspersky “Mobile Threats in 2022”.
Una delle minacce mobile più diffuse e preoccupanti è rappresentata dai Trojan per il mobile banking, che vengono utilizzati per cercare i dati relativi ai sistemi di banking online e di pagamento elettronico. Kaspersky ha rilevato 196.476 installazioni di Trojan per il mobile banking nel 2022, il doppio rispetto al 2021 e il record degli ultimi sei anni. Questo sottolinea che i criminali informatici stanno prendendo di mira gli utenti mobile e sono sempre più interessati a rubare dati finanziari e a investire attivamente nella creazione di un nuovo malware che può portare a perdite importanti per le loro vittime.
I criminali informatici spesso diffondono malware Trojan banker attraverso app store sia ufficiali che non ufficiali. Google Play contiene ancora downloader per famiglie di Trojan bancari, come Sharkbot, Anatsa/Teaban, Octo/Coper e Xenomorph, tutti mascherati da utility. Ad esempio, Sharkbot distribuisce attivamente downloader che simulano un file manager in grado di richiedere l’autorizzazione a installare ulteriori pacchetti necessari al funzionamento del trojan sul dispositivo dell’utente, mettendone a rischio la sicurezza.
“Nonostante il calo delle installazioni complessive di malware, la continua crescita dei Trojan per il mobile banking è una chiara indicazione del fatto che i criminali informatici si stanno concentrando sul profitto economico. Poiché le nostre vite ruotano sempre più intorno ai dispositivi mobile, per gli utenti è fondamentale continuare a prestare attenzione alle minacce mobile e adottare le misure necessarie per proteggersi”, ha commentato Tatyana Shishkova, Security Expert di Kaspersky.