“Il ransomware è oggi una delle principali minacce alla sicurezza informatica di aziende e governi ed è in continua evoluzione, per questo abbiamo bisogno di metodi più accurati e basati sui dati per affrontare i rischi correlati a questa tipologia di attacco” ha dichiarato Alex Galimi, Sales Engineer di Trend Micro Italia.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 21/03/2023
Il 10% delle organizzazioni che subisce un attacco ransomware paga il riscatto ai cybercriminali e finanzia in questo modo una media di altri nove attacchi. Il dato emerge da “What Decision Makers Need to Know About Ransomware Risk”, l’ultima ricerca Trend Micro, leader globale di cybersecurity.
Lo studio descrive le minacce da un punto di vista strategico, tattico, operativo e tecnico, oltre a sfruttare una data science avanzata per elencare le caratteristiche dei cybercriminali. Queste caratteristiche possono essere utilizzate per confrontare i ransomware, valutare i rischi e modellare i comportamenti cybercriminali.
Alcuni risultati chiave della ricerca:
La ricerca rivela che dando priorità alla protezione, continuando l'analisi approfondita degli ecosistemi ransomware e concentrando gli sforzi globali sulla riduzione della percentuale di vittime che pagano il riscatto, le organizzazioni e le istituzioni potrebbero contribuire a ridurre la redditività del ransomware. I dati dello studio consentono ai responsabili di valutare meglio anche i possibili rischi finanziari che derivano dai ransomware.
Questo permetterebbe:
Lo studio è stato prodotto insieme da Trend Micro e Waratah.io e applica approcci di data science alle informazioni raccolte in rete e grazie alla telemetria host-based, oltre che in forum underground, siti bitcoin, transazioni finanziarie e chat log. La ricerca integra anche l'analisi dei processi di business criminali, con l’obiettivo finale di scoprire i nuovi trend e i modi di operare dell'ecosistema ransomware.