Secondo un studio di NordVPN , il 28% degli italiani non presta attenzione alle condizioni delle app o alle politiche dei servizi online perché non vuole perdere tempo con lunghe informazioni legali.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 29/01/2025
NordVPN ha condiviso un nuovo report sui rischi per la sicurezza derivanti da un uso poco attento delle app.
Secondo i dati del National Privacy Test (NPT), per tutto il 2024, il 28% degli italiani non ha prestato attenzione alle Informative sulla privacy presenti nelle app scaricate. Con un utente medio di smartphone che ha più di 80 app installate, il rischio di violazione dei dati diventa considerevole.
“Mentre online si continua a dibattere su cosa valga di più, se i dati, il petrolio o la terra, nel campo della cybersecurity la risposta è inequivocabile: i dati”, afferma Adrianus Warmenhoven, esperto di cybersecurity di NordVPN.
“A differenza dei beni fisici, i dati possono essere copiati, rubati, danneggiati o venduti senza lasciare tracce visibili, con gravi rischi finanziari e di reputazione. Le app sono spesso il canale principale attraverso il quale queste informazioni personali sensibili vengono perse, a causa di autorizzazioni ignorate, mancati aggiornamenti, software dannosi e condivisione non autorizzata dei dati”, spiega Warmenhoven.
Le app che ignori rappresentano un pericolo per i tuoi dati personali
La disponibilità di app sulle principali piattaforme è enorme. L'Apple Store conta attualmente circa 1,8 milioni di app, mentre il Google Play Store ne offre circa 3,3 milioni per il download. Con una tale varietà, è facile ignorare o sottovalutare i possibili rischi.
Purtroppo, lo studio ha rilevato che il 28% degli italiani non presta attenzione alle condizioni delle app o alle politiche dei servizi online perché non vuole perdere tempo con lunghe informazioni legali. Il 64% ignora le politiche di sicurezza dei dati, il 43% bypassa quelle sulla condivisione dei dati con terzi e il 56% non legge mai le politiche relative alla raccolta dei dati.
È interessante notare che i più giovani, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, mostrano meno interesse nel leggere i termini e condizioni rispetto alle generazioni più anziane. Tuttavia, in tutte le fasce d'età, la percentuale più alta di individui è interessata alle politiche relative alla condivisione dei dati con soggetti di terze parti.
Al contrario, la situazione dei permessi delle app mostra una maggiore cautela. Solo il 6% degli italiani concede alle app l'accesso illimitato a funzioni come la posizione, il microfono e i contatti. La maggioranza, l'88%, consente solo l'accesso necessario per le funzionalità dell'app.
Inoltre, sebbene ritardare gli aggiornamenti di software o app possa sembrare una scelta innocua, non lo è: il 29% degli italiani li rimanda regolarmente, aumentando così il rischio di vulnerabilità. “Gli aggiornamenti software sono cruciali poiché risolvono le falle di sicurezza e proteggono i dati. Mantenendo il software aggiornato, non solo si tutela la sicurezza delle proprie informazioni, ma si proteggono anche i propri contatti da potenziali attacchi di phishing, che sfruttano le vulnerabilità delle app obsolete”, afferma Warmenhoven.
Consigli degli esperti su come proteggere la privacy nelle app
Secondo un altro studio di NordVPN, quasi l'87% delle app per Android e il 60% di quelle per iOS richiedono l'accesso a funzioni del dispositivo che non sono strettamente necessarie per il loro funzionamento.
“La maggior parte degli utenti concede queste autorizzazioni senza leggere i termini e condizioni, permettendo involontariamente alle app di monitorarli. Ciò può comportare violazioni dei dati e furti di informazioni personali, che potrebbero poi essere utilizzate a loro discapito”, spiega Warmenhoven.
Per proteggere la privacy all’interno delle app, Adrianus Warmenhoven suggerisce queste misure preventive:
Esempi dall'Apple Store di app come Instagram e YouTube, che mostrano chiaramente quali dati vengono utilizzati da queste app per tracciare l'utente e quali informazioni vengono associate al suo profilo.