Il mercato di telefonia mobile continua a vedere tra i suoi protagonisti gli operatori virtuali (MVNO) che propongono tariffe più economiche rispetto agli operatori che hanno una rete proprietaria (MNO).
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 11/04/2025
Gli operatori virtuali (MVNO) sono sempre più protagonisti del mercato di telefonia mobile, garantendo agli utenti la possibilità di accedere a tariffe molto vantaggiose, con tanti Giga e costi ridotti. Nonostante i tentativi di consolidamento degli MNO, proprietari di un’infrastruttura di rete, con la nascita di Fastweb + Vodafone e le indiscrezioni su una possibile fusione tra TIM e Iliad, gli operatori virtuali oggi rappresentano una fetta importante del mercato, con un market share di oltre il 13% (senza considerare Fastweb) tra le SIM per i clienti consumer che potrebbe continuare a crescere nel corso dei prossimi anni.
La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it fa il punto sullo stato del mercato di telefonia mobile per evidenziare il ruolo degli operatori virtuali in questo momento e perché possono rappresentare una valida alternativa rispetto agli operatori proprietari di un’infrastruttura di rete. I dati raccolti confermano la convenienza delle proposte dei provider MVNO, che, a differenza di quanto avveniva in passato, oggi propongono nella maggior parte dei casi anche la possibilità di sfruttare il 5G.
Cosa offrono oggi gli operatori virtuali
Sulla base dei dati raccolti ad aprile 2025, l’offerta “media” di telefonia mobile a cui è possibile accedere mette a disposizione circa 213 GB con un canone di 10,21 euro al mese oltre a minuti e SMS che sono, praticamente, illimitati. Considerando solo le offerte degli operatori virtuali, invece, si nota come, in media, sia possibile accedere a 194 GB con un canone di 9,20 euro al mese. Le offerte dei soli MNO, invece, includono 240 GB con un canone di 11,85 euro al mese. Le differenze, in termini di quantità di Giga e costi, tendono, progressivamente, ad assottigliarsi, rendendo i virtuali un’alternativa sempre più valida.
Ci sono 5G ed eSIM ma mancano ancora alcuni servizi
La grande novità dell’ultimo anno per il settore degli operatori virtuali riguarda il 5G che, dopo la scarsa diffusione dei primi anni successivi al lancio, è ora molto più accessibile. Oggi, infatti, il 75% dei provider MVNO mette a disposizione degli utenti la possibilità di accedere a Internet tramite rete 5G. Le modalità cambiano da operatore a operatore.
Alcuni propongono il 5G su tutte le tariffe, altri solo su alcune tariffe e altri ancora come opzione extra. Fino all’inizio del 2024, invece, la rete mobile di nuova generazione era, sostanzialmente, a uso quasi esclusivo degli MNO. Da segnalare anche una crescente diffusione della eSIM: anche in questo caso, infatti, il 75% dei provider virtuali consente ai propri clienti la possibilità di richiedere una SIM virtuale in sostituzione di una SIM card fisica.
Puntare su un MNO, però, continua a essere una scelta quasi obbligata in molti casi. I virtuali, per mantenere un servizio economico e sostenibile, devono fare alcune rinunce. Se l’assenza di una rete di negozi fisici può essere compensata dalla creazione di un network di rivenditori partner, lo stesso non avviene con altri servizi. I virtuali non propongono offerte con telefono incluso e non consentono l’accesso a offerte con Giga illimitati.
Solo il 16% dei virtuali considerati, inoltre, propone offerte fisso + mobile, garantendo dei vantaggi ai clienti che scelgono di attivare entrambi i servizi di telefonia. Questi tre aspetti continuano a rappresentare dei punti di forza del servizio offerto dagli MNO che, nonostante offerte più costose (ma non troppo), hanno armi valide per fidelizzare i propri clienti e contrastare la concorrenza delle tariffe low cost dei virtuali.