I
computer portatili Hp a casa: è stata infatti estesa l'attività di ritiro dei notebook della società a causa dei pericoli connessi alle
batterie difettose.
Come già richiesto tempo fa, per l'esattezza nel mese di maggio del 2009,
Hewlett-Packard si mobilita per evitare incidenti, anche pericolosi, a causa di guasti strutturali delle batterie.
Secondo quanto reso noto, sembra che le batterie pericolose non siano in grado di gestire
caricamenti prolungati. In caso l'utente carichi la batteria a lungo, c'è il rischio che il surriscaldamento provochi micro-rotture, in grado di provocare potenziali
ustioni.
Se l'anno scorso le batterie ritirate furono 70mila, con l'iniziativa attuale Hp punta a riprendere in mano 54mila dispositivi potenzialmente difettosi.
L'annuncio dell'attuazione di queste misure preventive è stato dato dalla società e dall'
U.S. Consumer Product Safety Commission. La Commissione avrebbe inoltre spiegato come la decisione sia giunta dopo una quarantina di casi di
surriscaldamento: secondo quanto messo in luce, 11 avrebbero portato al
ferimento di persone e 31 al
danneggiamento dei dispositivi.
Ecco le sigle delle batterie potenzialmente difettose: I modelli interessati sono i portatili Pavilion, G6000, G7000, Compaq Presario e Compaq, venduti negli
store Usa e sui
siti hp.com e
hpshopping.com, tra l'agosto 2007 e il luglio 2008.
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