Tra 5G e Wi-Fi 6, il networking wireless è sempre più destinato a cambiare volto. Ci pensa
Huawei, con una nuova gamma di dieci access point che
oltre ad adottare le tecnologie sviluppate per il 5G, fanno uso anche dell’intelligenza artificiale.
Suddivisi in tre serie, ovvero
AirEngine 8700, AirEngine 6700 e AirEngine 5700, i nuovi access point Wi-FI 6 sono destinati a soddisfare tutti i possibili scenari di applicazione, sia in interni sia in esterni, ma soprattutto sono in grado di offrire un'esperienza utente migliore, con consumi di energia inferiori e un’implementazione più rapida dei servizi.
Velocità raddoppiata
La nuova serie di prodotti WiFi 6 AirEngine, proprio grazie all’uso delle tecnologie 5G della società cinese, può vantare prestazioni di rilievo su tutti gli aspetti chiave. In particolare, grazie alla
tecnologia 16T16R 5G, la velocità di throughput di AirEngine 8760 raggiunge i 10,75 Gbit al secondo, il doppio rispetto a quanto di meglio finora offerto dal settore, che si attesta su un valore di 5,38 Gbps.
Comprensibile quindi l’enfasi di Huawei nel sottolineare che “
si tratta del primo prodotto Wi-Fi al mondo con una velocità di throughput che sfonda la barriera dei 10 Gbit/s: un nuovo punto di riferimento per le performance Wi-Fi 6”.
Latenza dimezzata
Ma i miglioramenti nelle prestazioni consentite dall’utilizzo dei paradigmi 5G anche nel Wi-Fi riguardano anche
la latenza, che viene dimezzata: dai 20 millisecondi di riferimento del settore, si passa ai 10 della nuova gamma AirEngine grazie all’utilizzo della tecnologia SmartRadio tipica del 5G di casa Huawei, che consente anche di eliminare la perdita di pacchetti durante il roaming da una zona all’altra.
Non solo: l’utilizzo della t
ecnologia SmartAntenna, anche questa 5G, permette di ampliare del 20 per cento il raggio di copertura del segnale wireless.
Scenari futuribili
Secondo il colosso cinese, la nuova linea di soluzioni AirEngine “
può migliorare significativamente l'esperienza di rete in vari scenari, come per esempio l'accesso ad alta densità in ambienti quali uffici, sale conferenze, stadi, terminal e stazioni ferroviarie; applicazioni video HD (per esempio insegnamento attraverso VR/AR e videoconferenza 4K/8K), accesso convergente IoT + Wi-Fi (per esempio centri commerciali, supermercati e campus intelligenti) e servizi di rete pubblica all'aperto”.
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