Dall’Osservatorio realizzato da Verisure e il Censis, con il contributo del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’interno, emerge come nel 2022 siano state 273.872 le frodi e truffe online e 34.121 i delitti informatici denunciati, in aumento rispettivamente del 7,1% e del 54,6% su base annua.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 01/02/2024
Sono 273.872 le frodi e truffe online e 34.121 i delitti informatici denunciati in Italia nel 2022.
È quanto emerge dal 2° Report sulla Sicurezza della Casa di Verisure Italia e Censis con il contributo del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, che fornisce ogni anno un’analisi fenomenologica e minuta del modo in cui gli italiani percepiscono ed elaborano i pericoli della micro-quotidianità e che, nell’ambito del cyber crime, ha evidenziato come nel 2022:
In generale, il furto di dati online preoccupa il 15,5% delle persone in Italia, preceduto dal timore di subire un furto in casa (52,8%), un’aggressione (22,1%) e un furto d’auto (16,4%).
Tra ChatGPT e AI, le opportunità del digitale sono sempre più avanzate e di pari passo deve andare l’informazione sui rischi del web. La Giornata Europea per la Protezione dei Dati Personali – che ricorre ogni 28 gennaio – e la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea – il 6 febbraio – vogliono generare consapevolezza rispettivamente sulla protezione dei dati personali immessi in rete e sull’uso responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare per i più giovani.
Verisure ha dunque approfondito le preoccupazioni per la sicurezza online attraverso ulteriori ricerche di mercato in collaborazione con l’Istituto Sondea, dalle quali emerge che:
CALO DELLA SICUREZZA E SOCIAL NETWORK
Un fenomeno che si inserisce in una percezione – per oltre 8 italiani su 10 (83,71%) - di un generale calo della sicurezza in Italia negli ultimi anni, dovuto per il 20,26% della popolazione alla diffusione dei social network. A parere degli italiani, questi non solo hanno reso più facile l’accesso a informazioni personali, come abitudini e spostamenti delle persone, ma stanno anche generando un cambiamento di comportamenti digitali sia nelle situazioni quotidiane che in occasione di eventi speciali o viaggi:
LE MISURE DI SICUREZZA
Conseguente è anche il rafforzamento delle misure di sicurezza. Oltre il 67% degli italiani dichiara di attivare sempre il sistema d’allarme quando non si trova in casa, mentre il 65% sceglie di non conservare oggetti di valore in casa, per proteggersi e tutelarsi in caso di furti.