Gli esperti di sicurezza informatica mettono in guardia sull'aumento delle attività criminali legate ai falsi negozi online in vista del Black Friday e del Cyber Monday.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 07/11/2024
In vista della stagione dello shopping, NordVPN segnala un aumento delle attività criminali online e del numero di persone che visitano false piattaforme di e-commerce o negozi truffa. La ricerca ha rilevato un aumento del 35% dei tentativi dei consumatori di visitare siti fraudolenti nel mese di ottobre rispetto a settembre e il numero probabilmente crescerà durante eventi come il Black Friday e il Cyber Monday.
“I criminali informatici utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per creare falsi siti di shopping in modo rapido, semplice ed efficace, potenziando così le loro truffe ai danni di persone in cerca di un buon affare. Spesso questi siti vengono creati per raccogliere dati delle carte di pagamento e informazioni personali; in altri casi, però, il danno è una perdita economica diretta: i clienti pagano per prodotti che non avranno mai o di cui, a volte, ricevono soltanto una foto,” spiega Adrianus Warmenhoven, consulente per la sicurezza informatica di NordVPN.
Secondo un sondaggio commissionato da YouGov, il 49% degli italiani ha intenzione di fare acquisti durante il Black Friday e il 19% è alla ricerca di ottimi sconti durante il Cyber Monday. Inoltre, un precedente sondaggio di NordVPN ha dimostrato che un italiano su quattro, che ha subito una truffa durante lo shopping, l'ha subita in occasione di eventi commerciali come il Black Friday o il Cyber Monday. Parliamo di quasi 3 milioni di italiani.
Secondo gli esperti di sicurezza informatica il crescente numero di siti web creati in modo professionale potrebbe spingere sempre più persone a rivelare dati personali o a cadere vittime di truffe, trasferendo denaro per prodotti inesistenti. Alcuni di questi siti sono sviluppati per sembrare negozi autentici, mentre altri cercano di ingannare le potenziali vittime spacciandosi per marchi famosi.
Per rendere i siti più credibili, i criminali usano noti trucchi tipografici, come sostituire "Amazon" con "Arnason" nell'URL, una pratica già collaudata con domini famosi. Tentano, inoltre, di imitare marchi affidabili, come nel caso del noto falso sito “Kardecian.com”. Ora, i truffatori nascondono elementi sospetti del dominio usando accorciatori di URL, facendo apparire i siti di phishing ancora più affidabili a prima vista.