AMD ha presentato i nuovi acceleratori grafici della famiglia FireGL, destinati a applicazioni professionali come il CAD, il DCC o anche l'imaging medicale. Siglate rispettivamente V3600, V5600, V8600 e V8650, le nuove schede utilizzano processori grafici costruiti con un processo produttivo a 65 nanometri, sfruttando le sinergie con le fabbriche di CPU di AMD che utilizzano, appunto, questo tipo di processo. In termini di architettura, ci sono numerose novità , prima fra tutte l'adozione degli shader unificati, in modo da migliorare nettamente l'efficienza dell'elaborazione. Sempre per migliorare le prestazioni, i modelli di punta dispongono di 2 GByte di memoria video per il frame buffer, in modo da poter caricare direttamente tutte le texture necessarie nella memoria della scheda grafica (normalmente le texture risiedono nella memoria centrale della workstation e vengono caricate sulla scheda solo quando richiesto) e quindi di eliminare il collo di bottiglia del passaggio su un bus esterno.Una ulteriore peculiarità consiste nel software di rilevamento delle applicazioni per caricare autenticamente le migliori versioni dei driver. Un elemento su cui punta moltissimo AMD sono le prestazioni che, secondo i dati preliminari forniti dal produttore, dovrebbero essere di un ordine di grandezza superiore rispetto al passato: appena ci arriveranno i sample verificheremo sul campo nel nostro laboratorio. In termini di sistema, la compatibilità è con le librerie DirectX 10 e OpenGL 2.1. Per i prezzi suggeriti al pubblico si parte da 299 dollari per la V3600 che può contare su 256 MByte di memoria e una larghezza di banda della memorie di 16 GByte/s, a1 2799 dollari della V8650 che usa 2 GByte di memoria interfacciata a 512 bit, ha una larghezza di banda per la memoria di 128 GByte/s , ma consuma oltre 255 Watt.
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