Trend Micro presenta il report delle minacce della prima parte dell’anno, l’Italia è anche prima in Europa e terza al mondo per macro-malware.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 16/09/2022
L’Italia si conferma ai vertici europei e mondiali dei Paesi più attaccati dai cybercriminali. Nel primo semestre 2022 è il primo Paese europeo per numero di attacchi ransomware, settimo al mondo, il primo Paese europeo per attacchi macro-malware, terzo al mondo, e il sesto al mondo per malware in generale.
Lo rivela “Defending the Expanding Attack Surface”, il report sulle minacce informatiche del primo semestre 2022, a cura di Trend Micro Research.
Italia: i numeri della prima metà del 2022
A livello globale, nella prima metà del 2022, è aumentato il rilevamento di attacchi ransomware-as-a-service. I principali ransomware come LockBit e Conti hanno fatto registrare un aumento del 500% su base annua e quasi raddoppiato il numero di rilevamenti in sei mesi. Il modello ransomware-as-a-service ha generato profitti significativi per gli sviluppatori e nuovi gruppi emergono continuamente.
Uno dei principali vettori di attacco per i ransomware è lo sfruttamento delle vulnerabilità. Nel primo semestre 2022, La Zero Day Initiative di Trend Micro ha scoperto 944 vulnerabilità, per un aumento del 23% su base annua. Per quanto riguarda i malware invece, i tre settori più colpiti sono stati la PA, il manufacturing e la sanità.