Sony ha annunciato lo sviluppo di un sistema di creazione di contenuti spaziali composto da un visore XR di elevata qualità e controller per l’interazione con oggetti 3D.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 19/01/2024
Sony ha annunciato lo sviluppo di un sistema immersivo per la creazione di contenuti spaziali. Il sistema, composto da un visore XR con microdisplay OLED 4K e funzionalità video see-through e da un paio di controller preposti all’interazione intuitiva con gli oggetti 3D e al puntamento di precisione, si propone di supportare la creazione di sofisticati contenuti tridimensionali.
Sony intende collaborare con diversi sviluppatori di software di produzione 3D, anche nei campi dell’intrattenimento e della progettazione industriale. Al momento, per la fase di lancio, ha siglato una partnership esclusiva con Siemens, azienda leader nel settore della tecnologia industriale, allo scopo di sviluppare una nuova soluzione di progettazione immersiva e di product engineering collaborativo basata sui software di Siemens Xcelerator, piattaforma digitale aperta dedicata alle aziende.
Il sistema sarà disponibile nel corso del 2024. Specifiche, data e regioni di lancio, canali di vendita, compatibilità software e altri dettagli verranno annunciati più avanti da Sony e i suoi partner.
Il nuovo sistema di creazione di contenuti digitali, costituito da un visore XR con microdisplay OLED 4K e dalla tecnologia di rendering esclusiva di Sony, consente di ottenere in tempo reale una resa realistica, ad alta definizione, delle texture degli oggetti 3D e delle espressioni facciali delle persone. Oltre a videocamere e sensori (sei in totale) per la funzionalità video see-through e il riconoscimento spaziale, il sistema prevede un controller a ghiera per la manipolazione intuitiva degli oggetti in ambiente virtuale e un puntatore ad alta precisione che, grazie anche all’uso di una tastiera, permettono ai creator di operare all’interno dello spazio virtuale indossando il visore. Sarà possibile non solo vedere modelli 3D in scala reale in un ambiente di realtà estesa (XR, Extended Reality) attraverso il visore ad alta definizione, ma anche creare e modificare modelli 3D all’interno dell’ambiente. Grazie all’integrazione di applicazioni terze per la creazione di contenuti 3D, la soluzione supporta anche la revisione in tempo reale da remoto tra sedi diverse, fungendo così da strumento immersivo e intuitivo per l’intero processo di creazione dei contenuti spaziali.
Il sistema si avvale inoltre della piattaforma Snapdragon XR2+ Gen 2, il più recente processore XR di Qualcomm Technologies, Inc. È il processore che permette ai microdisplay OLED 4K di riprodurre le immagini con una qualità spettacolare e che rende possibile il tracciamento efficiente di utente e spazio così da offrire ai creator una piattaforma XR ad alte prestazioni.
Sony ha già lanciato tecnologie che supportano il flusso di lavoro e la qualità del processo di creazione di contenuti spaziali e che agevolano l’uso della computer graphics 3D in diversi campi creativi. Il sistema di motion capture mobile mocopi, ad esempio, sfrutta le tecnologie proprietarie di Sony per tracciare i movimenti di tutto il corpo attraverso l’uso di piccoli e leggeri sensori e di un’apposita app per smartphone. Ci sono poi gli Spatial Reality Display, che riproducono contenuti tridimensionali estremamente realistici, senza l’uso di occhiali speciali o di visori VR (Virtual Reality). Ora, con l’introduzione di questo nuovo sistema e la collaborazione con gli sviluppatori di software per la creazione di contenuti 3D, Sony punta a mettere a disposizione dei creator strumenti ancora più potenti, in grado di trascendere i confini tra mondo fisico e virtuale per generare esperienze creative ancora più immersive