Quasi un consumatore su sei (15%) è stato vittima di frodi durante un viaggio all’estero. Il 58% teme di venire truffato quando fa spese all’estero. Autonoleggio (33%) e alloggio (33%) risultano i settori più sensibili per i viaggiatori.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 31/07/2024
Una nuova ricerca Visa rivela l’impatto che le frodi hanno sulle spese fatte dai consumatori all’estero nell’estate in cui si svolgeranno grandi eventi sportivi in Europa.
Il 35% degli italiani si recherà all’estero quest’estate e più della metà (58%) degli intervistati da Visa in Italia dichiara di provare “FOLO”, ossia paura di essere vittima dei truffatori quando effettua pagamenti in un altro Paese.
Proprio a causa delle preoccupazioni legate alle frodi, i consumatori stanno modificando i loro comportamenti di pagamento: Visa ha rilevato che l’utilizzo di un’applicazione di pagamento mobile (25%) e l’evitare alcuni tipi di rivenditori (26%) sono precauzioni comuni adottate dai turisti.
Nonostante questi accorgimenti, è stato vittima di frode il 15% delle persone intervistate, di cui il 39% mentre era in viaggio all’estero.
Sempre secondo lo studio, le generazioni più giovani sono quelle più a rischio: il 53% degli under 35 dichiara di sentirsi sicuro quando spende all’estero (contro il 48% degli over 35), tuttavia il 22% degli under 35 è stato vittima di frodi rispetto al 14% degli over 35.
Paul Fabara, Chief Risk and Client Services Officer di Visa, ha dichiarato: “Con l’arrivo del picco stagionale del turismo, aumentano anche i tentativi di frode nei pagamenti, a danno dei viaggiatori di tutto il mondo. Truffatori sempre più esperti prendono di mira i consumatori lontani da casa: Visa si impegna a fermarli sul nascere e a garantire che ogni transazione sulla nostra rete sia davvero il modo migliore e più sicuro di pagare ed essere pagati”.
[1] Fear of losing out